Diplodus sargus Linneo, 1758
Corpo ovale compresso.
Unica pinna dorsale con 11/12 raggi spinosi e 12/15 molli.
Anale con tre spine e ventrale con una. Pettorali falciformi, codale molto forcuta e col lobo superiore un po' più lungo.
Bocca caratterizzata da otto incisivi superiormente e otto inferiormente, quadrangolari, più o meno verticali, taglienti e appiattiti davanti e posteriormente.
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La colorazione è argentea con sfumature gialline e 7-8 fasce verticali. Presente una macchia nera sul peduncolo codale, che non arriva mai alla parte inferiore.
Gli esemplari molto grossi sono più scuri dei giovani, che hanno le macchie poco evidenti.
E' specie costiera che vive sui fondi scogliosi, nelle secche e tra i frangiflutti. E' gregario da giovane, ma da adulto diviene solitario. Può entrare nelle lagune salmastre ad inizio estate.
La riproduzione avviene tra aprile e giugno e le uova sono galleggianti.
Si nutre di Molluschi, Crostacei ed Echinodermi.
Una pesca speciale con coffe galleggianti viene fatta per la sua cattura e per quella delle orate. Capita spesso anche nei tramagli. Vive in profondità variabili da pochi decimetri ad oltre 50 m. Da adulto supera anche i 2 kg. di peso e la taglia di 40 cm.
Comune in tutte le coste italiane.
Nomi dialettali
IMPERIA
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Saragu
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GENOVA
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Sagaì
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ROMA
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Sarago
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SALERNO
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Sarghi
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NAPOLI
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Sario, Saracuotti, Saraco verace
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CROTONE
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Saricu monica
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TARANTO
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Varanguidde (A),chiurgitieddi (J.)
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GALLIPOLI
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Scantru
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BRINDISI
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Sarcu, Capegnaru,Surgitieddi
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BARI
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Sarge
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MOLFETTA
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Sarge tunne
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MANFREDONIA
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Saraci
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PESCARA
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Carlini Sbarre
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ANCONA
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Sparetto,Cappuccìno
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CHIOGGIA
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Sparo, Girola
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VENEZIA
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Sparo
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TRIESTE
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Spareto
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CAGLIARI
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Sarígu
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OLBIA
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Isparessa
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CATANIA
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Saricu tunnu
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MESSINA
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Saracu, Saricu
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