lampuga

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Codice Prodotto: lampuga
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Classe: Actinopterygii

LAMPUGA

Ord. PERCIFORMES

Fam. Coryphaenidae

Gen. Coryphaena


Foto di Walter Preitano

Coriphaena hippurus   Linneo, 1758

Ha corpo allungato, schiacciato lateralmente e ricoperto di piccole squame incapsulate nell'epidermide, che danno l'aspetto di una pelle liscia. Lungo la linea laterale, che è ondulata e forma una V rovesciata sopra le pettorali, se ne trovano da 205 a 250.
Il dimorfismo sessuale è caratterizzato nei maschi adulti  da una specie di cresta fronto-nucale, che contribuisce a dare un profilo quasi verticale al muso.
La bocca è un poco obliqua, con la mandibola lievemente prominente. Ha denti piccoli su entrambe le mascelle e disposi a fasce. Sulla lingua vi sono altre dentini disposti in una placca ovale
Ha una sola pinna dorsale lunga e abbastanza alta, non differenziata in raggi spinosi e molli (55-65).
L'anale è sviluppata ma più corta della dorsale. La coda è profondamente forcuta, con i lobi uguali, stretti e acuti e non molto divergenti. Le pettorali sono falciformi e non sono molto grandi e le ventrali si alloggiano in una depressione del corpo, quando sono in riposo e ripiegate all'indietro.


 


Foto di Walter Preitano

La colorazione del dorso e della pinna dorsale è azzurro verdastra o azzurra indaco, più o meno scuro con riflessi metallici, e i fianchi riflessi dorati e argentati, su cui si notano dei punti scuri e macchie dorate; i colori scompaiono abbastanza rapidamente dopo la morte dell'animale.
E' un pesce pelagico d'alto mare delle zone tropicali e sub-tropicali.
Si trova spesso associato in branchi alle ricciole e ai pesci pilota. Ha l'abitudine di soffermarsi all'ombra di relitti o di altri oggetti galleggianti alla deriva. Si nutre di pesci volanti, sarde, alici, altri clupeiformi, sugarelli e sgombri.
In Sicilia vi è una regolare pesca stagionale con palangresi galleggianti e, dalle parti di Ganzirri e Faro, viene distinto in base alla conformazione del capo e dell'età. Abbocca facilmente alle lenze trainate. Raggiunge i 200 cm. di lunghezza. Ha carni buone, ma non sempre ugualmente apprezzate.
E'
segnalato su tutte le coste italiane in estate, ma sempre al largo. Più raro in alto Adriatico e più comune al Sud e intorno alle isole.

Nomi dialettali  -

GENOVA

Pappagallo

TERRARACINA 

Lampuga

TRIESTE

Lampuga, Cataluzzo

NAPOLI 

Lampuga

PESCARA

Pesce pappagallo

MONFALCONE

Cataluzzo, Liba, Papagal

SARDEGNA

Lambuga

AJACCIO

Pisci stranieru

TARANTO

Capone, Lambucha

GALLIPOLI

Capone

PORTO EMPEDOCLLE

Capuni.

CATANIA

Sfoderu

MESSINA

Pauni, Capuni

SIRACUSA

Lampuca

TRAPANI

Plsci capunii

VASTO

Lecciutte

GIULIANOVA

Pappahalle

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